Il primo novembre 1610 Carlo Borromeo veniva canonizzato e il piccolo gregge di san Michele decideva di erigere subito una cappella, un oratorio come allora si diceva, a chi aveva dato canonicamente origine alla propria comunità. L’intenzione dei fedeli si incontrava col desiderio di Filippo Archinti, vescovo di Corno e membro della nobile famiglia che già aveva aiutato la nuova parrocchia. Così nel 1617 veniva edificato un tempietto in onore di san Carlo, il primo in tutto il mondo dedicato al nuovo santo.