ALL’IMPROVVISO DAL CIELO UN ROMBO QUASI DI VENTO
“Venne all’improvviso dal cielo un rombo quasi un vento […].
Apparvero loro lingue come di fuoco”. (At 2,2-3)
Quando mi metto in ascolto di questo brano degli Atti degli Apostoli, mi sorprendono sempre questi due avverbi usati per descrivere la discesa dello Spirito Santo: “quasi”… “come”… Non semplicemente vento e fuoco, per voler forse dire che la forza che sta scendendo sugli apostoli non si può esprimere con parole o immagini umane. Ed è incredibile pensare che dal giorno del Battesimo questa stessa forza è anche dentro di me. Non so contare quante volte ho pronunciato “credo nello Spirito Santo”, non so dire quante volte ho invocato “Vieni Santo Spirito” in canti e preghiere. Ma non altrettante volte, dandolo per scontato, mi sono domandata: quando e come sento e avverto dentro e attorno a me la presenza dello Spirito? Oggi, camminando su un sentiero di montagna immersa nella natura e nel silenzio, ho provato a darmi una risposta. Sento la presenza dello Spirito quando sono grata per il tempo che mi è donato, quando non mi volto dall’altra parte, quando non penso di bastare a me stessa ma cerco la relazione, quando regalo un sorriso, quando mi prendo un impegno, quando condivido un dolore, quando supero la pigrizia, quando riesco a dire una parola giusta. Ma sento agire lo Spirito anche quando comprendo di aver sbagliato, quando so di aver agito d’impulso e di aver giudicato senza conoscere, quando mi metto in discussione e riesco a fare silenzio. E in quei momenti la sua forza non è un vento impetuoso che mi travolge, ma una brezza che mi sfiora leggera, che mi accarezza e con tenerezza mi dà sollievo e conforto. Lo Spirito Santo non è solo dentro di me, ma è parte di me, delle mie giornate, del mio quotidiano camminare fianco a fianco a chi mi è stato messo accanto. E affinché questa consapevolezza non venga mai meno, lo invoco ancora una volta con le parole di una preghiera di Madre Teresa di Calcutta: Spirito Santo dammi la capacità di andare sempre fino in fondo. Giuliana