Martedì prossimo 22 gennaio, la liturgia ricorderà S. Vincenzo di Saragozza: sarà la festa del patrono della nostra Comunità Pastorale. Da qualche anno, diamo solennità a questa memoria con la concelebrazione di tutti i preti e con l’invito ad unirci nell’Eucaristia fatto ai Consiglieri pastorali della Comunità, ai collaboratori, ai gruppi e alle associazioni parrocchiali. Un momento di unità e di preghiera che intende sottolineare il cammino concorde che il Vescovo ci indica. La Messa, a cui tutti siamo invitati, sarà celebrata alle ore 21.00 a Galliano, nella Basilica dedicata al santo e sulle cui pareti è affrescato il martirio; sarà preceduta da una breve processione penitenziale che partirà dal Battistero.
Vincenzo era un diacono di Saragozza, cioè un uomo di Chiesa che collaborava col Vescovo Valente in maniera continuativa. Custodiva i beni della chiesa, nella predicazione prestava la sua voce al Vescovo che era balbuziente. Il diacono nella Chiesa di oggi esiste ancora. È un uomo, anche sposato e dedito ad una professione, che entra nell’ordine sacro. Dalla sua istituzione in Diocesi di Milano nel 1987, sono circa 150 gli uomini, sposati e celibi, impegnati in diversi ambiti ecclesiali. Certo, molti collaboratori e collaboratrici delle Comunità fanno esattamente quello che farebbe un diacono (cura delle strutture e dell’amministrazione – ed è un compito gravoso al giorno d’oggi – cura delle celebrazioni, servizio ai poveri, presidenza di gruppi…), ma sarebbe bello ed una grazia, che ci fossero dei diaconi consacrati anche nelle nostre parrocchie.
La celebrazione di martedì prossimo sarà anche l’occasione per una preghiera particolare in vista della Visita pastorale che S. E. Mons Mario Delpini farà sabato 2 e domenica 3 marzo nelle nostre cinque parrocchie. In vista di questo incontro, siamo invitati a recitare la preghiera per la Chiesa milanese che
riporto qui sotto.
Padre nostro che sei nei cieli, venga il
tuo regno: ispira la nostra Chiesa perché,
insieme con il suo Vescovo, attenda, invochi,
prepari la venuta del tuo Regno.
Concedi alla nostra Chiesa di essere
libera, lieta, unita, per non ripiegarsi sulle sue
paure e sulle sue povertà, e ardere per il
desiderio di condividere la gioia del Vangelo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia fatta la
tua volontà: manifesta anche nella vita e
nelle parole della nostra Chiesa e del suo
Vescovo il tuo desiderio che tutti gli uomini
siano salvati e giungano alla conoscenza
della verità.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome: la bellezza del nostro
celebrare, l’amore che unisce i tuoi discepoli, l’audacia nel costruire un convivere fraterno rendano intensa la gioia, coraggioso il
cammino, limpida la testimonianza, per
annunciare che la terra è piena della tua
gloria. AMEN
[Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano]
