Sintesi del verbale del Consiglio Pastorale della Comunità di San Vincenzo del 20-03-2018
“Confronto sulla traccia proposta dalla Diocesi e il Consiglio Pastorale per facilitare la comparazione e l’ascolto sul tema del Sinodo minore” è l’oggetto dell’incontro il cui fine è quello di sensibilizzarsi e riflettere sul significato di “Chiesa dalle Genti” per suscitare una conversione personale e comunitaria.
La riflessione avviene seguendo il percorso, suggerito dalla traccia diocesana inoltrata a tutti i consiglieri, basato su tre temi.
“Attirerò tutti a me”
Si riflette su quanto la vita liturgica ci spinga verso il disegno di Dio, verso l’ascolto e la giusta interpretazione della sua parola. Ricercare proposte culturali nuove e capaci di demolire pensieri non più consoni alla realtà attuale, promuovere contatti tra i diversi gruppi religiosi o etnici presenti sul nostro territorio; manifestare fraternità con il coinvolgimento persone immigrate nelle nostre attività pastorali; favorire gli scambi con le altre Chiese cristiane, sottolineare, in modo particolare, il significato della festività di Pentecoste sono ritenuti percorsi da seguire per aprire questa nuovo discorso di universalità, per unire le risorse senza omologare, per trasmettere arricchimento.
“Tempo di meticciato per le terre ambrosiane”
La definizione del Sinodo minore “Chiesa dalle Genti” è rivoluzionaria: ci invita a capire che tutti concorriamo, con le nostre peculiarità, a costruire una Chiesa nuova e viva, che supera l’appiattimento grazie al contributo di fedeli di tutte le fasce di età. Nel territorio della Comunità operano organizzazioni che promuovono, curano l’incontro con persone di culture, lingue e religioni diverse e formano volontari capaci di relazionarsi con gli immigrati. Si generano, così, momenti di attenzione, conoscenza reciproca, accoglienza, nonché superamento di barriere ideologiche e di paure dovute a pregiudizi Non c’è ancora, purtroppo, un cambiamento netto di una certa mentalità di rifiuto, diffusa anche tra chi frequenta regolarmente la Chiesa.
“La Diocesi di Milano, Chiesa dalle Genti”
E’ un incentivo a verificare, correggere, potenziare cammini già intrapresi, a rendersi più disponibili all’ascolto.
Il conoscere e l’ampliare le pratiche di condivisione dell’esperienza umana, l’utilizzare il portale della Comunità per diffondere iniziative di convivenza contribuiscono a dare vita a un “noi ecclesiale inedito”.