UN’ALTRA PRESENZA SIGNIFICATIVA NELLA COMUNITÀ PASTORALE
In questa domenica, primo Ottobre, oltre all’articolata festa dell’Oratorio, si celebrerà, presso il Santuario della Madonna dei miracoli, la Professione Religiosa Perpetua di un altro fratello dei Concettini dell’Istituto di Padre Monti, Fratel Antonio Blazevic, di origini croate. Nel numero del 17 Settembre di Vita Comunitaria abbiamo già presentato la sua figura e il suo percorso vocazionale. La comunità religiosa si arricchiste così di una nuova presenza a servizio non solo dell’istituto ma anche della comunità pastorale dentro la quale i nostri padri concettini sono disponibili secondo il loro carisma proprio.
La Casa di Cantù costituisce insieme alla Casa di Erba una realtà importante della loro Congregazione in Italia, non solo per la loro storia che le vede parte importante della tradizione educativa concezionista nel territorio della Brianza, ma soprattutto perché rappresentano una presenza concreta del carisma del Beato Luigi Monti.
Nel pensiero del Fondatore, la Comunità religiosa ed il luogo in cui viene svolto l’apostolato dei religiosi formano un’unica realtà, esaltando lo spirito di famiglia che deve caratterizzare l’attività caritativa dell’Opera stessa, per questa semplice ragione non sono sempre fisicamente divisibili l’Opera dalla Comunità, dal Convento.
Questa scelta del Fondatore viene realizzata in modo ancora più compiuto nell’Istituto Immacolata Concezione di Cantù e in Villa Padre Monti di Erba, infatti, oltre alle attività apostoliche presenti al proprio interno, vivono una collaborazione intensa sia nel campo educativo che nell’attività pastorale della Comunità religiosa.
La comunità religiosa diviene il punto centrale dell’animazione e della continuazione del carisma fondativo: essa è un punto di riferimento per i laici collaboratori e per chiunque si avvicina alle nostre realtà. I religiosi possono alternarsi nei vari servizi religiosi quali la Cappellania ospedaliera e nelle Case di riposo di Cantù, nella collaborazione con le Parrocchie locali e nell’animazione spirituale delle due case. Infine, la Comunità da anni si impegna nel servizio religioso e culturale presso l’emittente cattolica “Radio Mater” attraverso la conduzione di programmi sul carisma montiano o su diversi aspetti educativi.
Questa nuova Professione Perpetua di Fratel Antonio sottolinea la dimensione di definitività che deve caratterizzare ogni vocazione e richiama a tutti, consacrati e laici, che la vita si gioca in ogni vocazione sulla dimensione della fedeltà, della costanza e dunque sulla definitività, perché ogni scelta decisiva sia scelta adulta e matura.
Inoltre, questo momento importante per l’istituto e la sua sede di Cantù cade nell’anno che celera il 125° di presenza dei Padri Concettini (21 giugno 1898-21 giugno 2023); questo anniversario è ancor più avvalorato dal fatto che la loro Casa qui in Cantù è stata l’ultima costituita, ancora in vita, dal loro Padre fondatore il Beato Luigi Monti. Un anniversario che è stato anche un momento di gratitudine per Fratel Aldo che, nominato superiore della provincia italiana, ha lasciato la guida delle due Case di Cantù ed Erba e Fratel Stefano che arriva e subentra come nuovo superiore.
Vogliamo anche ricordare il carisma proprio del loro fondatore. Nel secolo XIX, lo Spirito Santo ha suscitato donne e uomini eccezionali ricchi del carisma dell’“assistenza” e dell’“accoglienza” perché fosse ancora l’amore del prossimo a convincere l’uomo scettico e positivista a credere in Dio -Amore. In questa schiera di fedeli ripieni di Spirito Santo viene annoverato Luigi Monti, beato della carità, che ha testimoniato l’amore al prossimo nel segno della Donna che non ha conosciuto il peccato, segno di liberazione da ogni male: l’Immacolata.
Non possiamo che ringraziare il Signore per questa ricchezza dello spirito che dice ancora una volta l’articolato volto della Chiesa nella città della nostra comunità pastorale di san Vincenzo. Don Maurizio