DOMENICA 5 FEBBRAIO: GIORNATA DELLA VITA
∗ alle ore 10.00 nella chiesa di S. Carlo, S. Messa di ringraziamento per il dono della vita con la partecipazione dei bambini battezzati negli ultimi anni.
∗ le mamme in attesa sono invitate alla S. Messa delle ore 10.30 a San Leonardo, per una benedizione speciale.
Chiediamo di segnalare la presenza a Rosaria (tel 031.561.141 – o e_mail a: gianatti@uli.it).
∗ alle porte delle chiese saranno in vendita le primule, a cura del Centro di Aiuto alla Vita di Cantù / Mariano.
45ª Giornata Nazionale per la Vita – 5 febbraio 2023
«La morte non è mai una soluzione. Dio ha creato tutte le cose perché esistano;
le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte” (Sap 1,14)»
“In questo nostro tempo, quando l’esistenza si fa complessa e impegnativa, quando sembra che la sfida sia insuperabile e il peso insopportabile, sempre più spesso si approda a una “soluzione” drammatica: dare la morte. Certamente a ogni persona e situazione sono dovuti rispetto e pietà, con quello sguardo carico di empatia e misericordia che scaturisce dal Vangelo. Siamo infatti consapevoli che certe decisioni maturano in condizioni di solitudine, di carenza di cure, di paura dinanzi all’ignoto… Ciò, tuttavia, non elimina la preoccupazione che nasce dal constatare come il produrre morte stia progressivamente diventando una risposta pronta, economica e immediata a una serie di problemi personali e sociali… Quando un figlio non lo posso mantenere, non l’ho voluto, quando so che nascerà disabile o credo che limiterà la mia libertà o metterà a rischio a mia, la soluzione è spesso l’aborto. Quando una malattia non la posso sopportare, quando rimango solo, quando perdo la speranza, quando vengono a mancare le cure palliative, quando non sopporto veder soffrire una persona cara, la via d’uscita può consistere nell’eutanasia o nel “suicidio assistito”… Così, poco a poco, la “cultura di morte” si diffonde e ci contagia. Il Signore crocifisso e risorto – ma anche la retta ragione – ci indica una strada diversa: dare non la morte ma la vita, generare e servire sempre la vita… Ci insegna a condividere le stagioni difficili della sofferenza, della malattia devastante, delle gravidanze che mettono a soqquadro progetti ed equilibri, offrendo relazioni intrise di amore, rispetto, vicinanza, dialogo e servizio… Ci esorta a educare le nuove generazioni alla gratitudine per la vita ricevuta e all’impegno di custodirla con cura, in sé e negli altri… D’altra parte, è doveroso chiedersi se il tentativo di risolvere i problemi eliminando le persone sia davvero efficace.
Siamo sicuri che la banalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza elimini la ferita profonda che genera nell’animo di molte donne che vi hanno fatto ricorso? donne che, in moltissimi casi, arebbero potuto essere sostenute in una scelta diversa e non rimpianta, come del resto prevedrebbe la stessa legge 194 all’art.5.
La Giornata per la vita rinnovi l’adesione dei cattolici al “Vangelo della vita”, l’impegno a smascherare la “cultura di morte”, la capacità di promuovere e sostenere azioni concrete a difesa della vita, mobilitando sempre maggiori energie e risorse.” Roma, 21 settembre 2022 – dal messaggio dei Vescovi
RICORDIAMO LE INIZIATIVE COMUNITARIE DI PREGHIERA PER LA VITA:
∗ S. Rosario per la Vita il 25 di ogni mese presso la Parrocchia di San Leonardo a Intimiano (ore 9.00)
∗ S. Messa per la Vita il 25 di ogni mese, presso la Chiesa di S. Antonio dell’Ospedale di Cantù (feriali ore 16.30, festivi e prefestivi ore 17.00)
Il CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DECANALE DI MARIANO COMENSE CANTÙ risponde a questo accorato appello promuovendo iniziative di aiuto per donne, coppie o famiglie in difficoltà, senza dimenticare la formazione dei più giovani sui temi della vita.
∗ In particolare, nel 2022 gli operatori del CAV Mariano – Cantù hanno sostenuto 23 mamme in attesa (20 bimbi nati!) e 46 famiglie con sostegno psicologico e morale, aiuti di tipo alimentare, abiti, farmaci, materiale scolastico, giochi. ∗ I volontari hanno offerto gratuitamente duemila ore del loro tempo per l’apertura delle sedi e del guardaroba, mille ore per la gestione del micronido di Mariano Comense, duecento per la formazione dei giovani e duemila e trecento come servizio civile. Non esitare nel contattarci se vieni a conoscenza di una mamma sola o in difficoltà! Una telefonata salva la vita! COSA PUOI FARE PER L’ASSOCIAZIONE CENTRO DI AIUTO ALLA VITA MARIANO COMENSE – CANTÙ:
– diventare volontario o socio
– partecipare a un corso di formazione
– fare una donazione deducibile, offerta liberale, tramite bonifico bancario: IT 03 W 08430 51500 0000 0003 0779 – CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CANTU’
– destinare il 5 x mille / CF 90002550136
Contatti: Rosaria 031.56.11.41 – Luisa 333.520.86.04