“Dopo due anni, celebreremo il Natale senza restrizioni e senza distanziamenti. Finalmente! Anche la Messa di Mezzanotte potrà accogliere tutti quelli che vorranno mantenere questa bella tradizione”.
Facevamo queste riflessioni nella riunione settimanale dei preti della Comunità Pastorale, quando, approfondendo il discorso, ci siamo accorti che, anche prima del Covid, la Messa nel cuore della notte non era più frequentata come un tempo. Le motivazioni possono essere davvero molte: la scomodità dell’orario, soprattutto per gli anziani, la cena che la precede, l’arrivo degli ospiti, la presenza dei bambini che non resisterebbero svegli a quell’ora. Riflettiamo: qualche bambino, per non dire quasi tutti, non ha mai vissuto questa esperienza di uscire di casa tardi, nel buio, nel freddo, magari nella neve, ascoltare i canti in lontananza, unirsi ad altre famiglie, vedere il presepe della chiesa, partecipare ai riti solenni, tornare stanchi e fare tutti questi gesti per… incontrare un altro Bambino!
Forse mancherà loro, in futuro, lo stare svegli per accogliere Gesù e magari anche a noi grandi. I pastori, che vegliavano di notte, furono i primi ad andare alla grotta e a ringraziare Dio.
Ci siamo allora chiesti: non è che la Messa vigiliare (o come dicono alcuni “prefestiva”) contribuisca a questo spostamento di attenzione verso la Messa di Mezzanotte? Già due delle nostre parrocchie, S. Leonardo e S. Carlo, da molti anni non celebrano la Messa il 24 dicembre, dando importanza a quella che inizia il giorno del Natale di Gesù alle ore 24. Le tre parrocchie centrali potrebbero unirsi per un’unica celebrazione della vigilia, che mantiene la sua importanza liturgica (come quelle dell’Epifania, della Pasqua e della Pentecoste) con le sue numerose letture, le antifone proprie e le caratteristiche speciali dell’attesa. Anche l’animazione comunitaria ne gioverebbe concentrando gli impegni dei lettori, dei cantori e dei ministri.
Ne abbiamo parlato in Commissione Liturgica della Comunità e ABBIAMO CONDIVISO DI PROVARE A CELEBRARE IL GIORNO 24 UN’UNICA MESSA VIGILIARE COMUNITARIA ALLE ORE 18.30 NELLA CHIESA DI S. MICHELE, che può ospitare fino a più di 700 fedeli, mantenendo le cinque Messe di Mezzanotte (e naturalmente quelle del giorno di Natale). La Commissione ha raccomandato di informare tutti, riguardo alle motivazioni, con lo strumento di Vita Comunitaria.
Ci auguriamo che tutti i fratelli e le sorelle della Comunità siano disposti ad accogliere questa riflessione come un’occasione per tornare a celebrare come una grande famiglia la Messa di Natale, uno dei misteri centrali della nostra fede.
Cogliamo l’occasione di augurarvi ancora una volta un gioioso Natale del Signore vissuto nella pace e nella serenità delle famiglie.
Con stima i Sacerdoti e la Commissione Liturgica della Comunità Pastorale S. Vincenzo.
