Lunedì 31 gennaio è tornato alla Casa del Padre DON ALBERTO VIGORELLI, che ha svolto il suo ministero sacerdotale a Cantù negli anni dal 1978 al 1991, in particolare come animatore della Comunità del Pellegrino e degli scout.
Lo ricordiamo con le parole scritte dall’Arcivescovo Desidero condividere la preghiera di suffragio e di riconoscimento di coloro che hanno conosciuto, stimato, amato don Alberto Vigorelli. La malattia lo ha duramente provato in questo ultimo periodo della sua vita e ha confermato le sue qualità di tenacia, fino all’ostinazione, di sensibilità, fino alla tenerezza, di compassione fino a una generosità senza calcolo.
Ha vissuto il suo essere prete con una particolare sensibilità verso le persone povere e i paesi poveri e ha avvertito una indissolubile continuità tra la parola di Dio e l’urgenza di a parola profetica, tra il mistero di Dio e l’urgenza di soccorrere i poveri che sono cari al cuore di Dio.
Nell’ambito circoscritto di un ministero locale ha coltivalo e condiviso la passione per la missione universale. Entra ora nella comunione che non conosce le patiche del corpo, il disagio delle distanze, la frustrazione dell’impotenza e così può raggiungere tutti e far sentire a ciascuno la consolazione necessaria, a noi e a tutti quelli che pregano per lui. MARIO DELPINI ARCIVESCOVO
