CARITAS DELLA COMUNITA’ PASTORALE SAN VINCENZO OSSERVATORIO DELLE POVERTA’ anno 2020
Il 2020 è stato un anno complesso anche per l’attività dei servizi Caritas della nostra comunità e le restrizioni imposte dai provvedimenti governativi, soprattutto nei primi mesi della pandemia, hanno richiesto che le attività venissero rimodulate: Il Centro di Ascolto ha svolto per parecchi mesi attività da remoto, attraverso ascolti telefonici da parte dell’assistente sociale e, quando è stato possibile riaprire, ha accolto le persone solo su appuntamento, con l’apporto di qualche volontario Il servizio di prossimità alimentare, presso la Parrocchia di San Teodoro, ha dovuto chiudere per un breve periodo e poi, grazie alla collaborazione con i Servizi alla Persona del Comune di Cantù, con la CRI e la Protezione Civile, ha potuto raggiungere le famiglie bisognose con la consegna dei viveri a domicilio, fino alla riapertura definitiva, seguendo le disposizioni legislative e sanitarie in vigore.
La distribuzione viveri alle famiglie della Parrocchia di San Leonardo nel periodo di chiusura è stato effettuato dai volontari con consegne a domicilio. Il servizio di guardaroba ha temporaneamente chiuso e poi ha riaperto la distribuzione prima su appuntamento e poi in modo definitivo, attenendosi alle norme sanitarie di protezione.
I bisogni emersi
∗ Alle consuete richieste di generi alimentari, vestiario e sussidi economici per pagamento affitti, bollette e spese mediche è emersa la necessità di supporto digitale per la compilazione di pratiche online per ottenere sostegni economici erogati dal Comune o dallo Stato. Sono aumentate le richieste di supporto psicologico per le fragilità causate da solitudine e malattie, come pure le ricerche di un’occupazione stabile.
I servizi offerti
∗ Ascolto: 884 colloqui per 335 persone.
∗ Distribuzione viveri e generi di prima necessità : 9 nuclei a Intimiano, 108 nuclei a Cantù, per un totale di 2.600 pacchi a 425 persone.
∗ Servizio guardaroba a 108 nuclei familiari.
∗ Sostegno economico per pagamento utenze e affitti, anche grazie a 2.582,00 del Fondo di Solidarietà della Comunità San Vincenzo e ai contributi straordinari della raccolta
AIUTOCOVID19 da privati per 7.700,00 euro.
∗ Buoni spesa distribuiti alle famiglie, in collaborazione con l’Associazione Il Mantello di Mariano C.se (per un totale di 5.200 euro).
∗ Aiuto nella ricerca di occupazione – suggerimenti e supporto per disbrigo pratiche burocratiche.
∗ Tirocini lavorativi in collaborazione con il Fondo Famiglia e Lavoro della Diocesi.
∗ Grazie al Contributi del Fondo S. Giuseppe della Caritas Diocesana e del Fondo Diocesano di assistenza pari a € 15.000, sono stati supportati a 9 nuclei familiari rimasti senza entrate fisse a seguito della pandemia.
∗ Distribuzione di materiale scolastico e acquisto abbonamenti mezzi pubblici per alunni.
∗ Ricerca di personale per assistenza ad anziani o familiari in situazioni di malattia.
Gli aspetti positivi
∗ la generosità dei parrocchiani, delle associazioni e delle imprese, che hanno donato con offerte straordinarie e attraverso il Fondo di Solidarietà e la raccolta AiutoCovid19, oltre che con aiuti alimentari nei carrelli dei supermercati.
∗ I giovani della comunità scout e della pastorale giovanile che hanno offerto il loro tempo nei ∗ L’intensificazione del lavoro di rete con le Istituzioni, la Croce Rossa, la Protezione Civile e altre realtà associative del territorio.
Le criticità
∗ Tutt’ora molti bisogni rimangono sommersi, occorre trovare nuovi modi per comprendere le reali fragilità delle persone.
∗ È necessario un ricambio generazionale: la maggior parte dei volontari ha più di 65 anni e il numero attuale andrebbe aumentato con l’introduzione di nuove forze.
∗ La formazione continua e regolare dei volontari ha subito un rallentamento.
∗ La sede dei servizi di prossimità alimentare e di guardaroba necessita di essere messa a norma.