UNA FIRMA PER GENERARE UN FLUSSO DI BENE
DOMENICA 2 MAGGIO, GIORNATA NAZIONALE DEL «SOVVENIRE»
Un giorno per ringraziare tutti coloro che, con la loro scelta dell’8×1000, hanno permesso alla Chiesa cattolica di aiutare a prendersi cura di molte persone e di situazioni di emergenza, in Italia e nel mondo. Un giorno per condividere alcune riflessioni. Se abbiamo potuto aiutare molti, lo dobbiamo a quei cittadini – credenti e non – che negli ultimi trent’anni hanno scelto di destinare alla Chiesa Cattolica l’8xmille dell’imposta IRPEF. A quanti hanno firmato il modello della dichiarazione dei redditi va il nostro grazie. La pandemia, dalla quale speriamo di uscire al più presto, è stata la prova di una vera e concreta solidarietà. Con i fondi dell’8xmille, la Chiesa cattolica ha potuto concorrere alla salute e alla promozione del bene comune in Italia e all’estero. È utile sapere, infatti, che durante lo scorso anno la Chiesa italiana ha destinato 235 milioni e 300 mila euro del proprio budget solo per la voce «Coronavirus». Le più recenti dichiarazioni dei redditi segnalano, purtroppo, una riduzione delle firme. I motivi sono molteplici: si va dall’astensione fino all’introduzione dei modelli precompilati. Alcune scelte però, sono talora motivate anche da condizionamenti derivanti da una informazione che spesso scredita la Chiesa e che alimenta pregiudizi, dimenticando il volto di una Chiesa che cerca di vivere in semplicità e povertà, impegnandosi ad aiutare bisognosi e poveri, come si è sperimentato nel corso del 2020. Insieme con il grazie, chiediamo un vostro aiuto. Chiediamo aiuto a quanti lasciano libera, nella propria dichiarazione dei redditi, la casella 8×1000. Si lascino invece coinvolgere dal flusso di bene che può derivare da una firma. Facciamo nostre, proponendole a tutte le Comunità, le motivazioni spirituali ed ecclesiali per vivere forme di condivisione anche economica. E fra questi motivi – come ricorda san Paolo a proposito della colletta fatta allora per la Chiesa di Gerusalemme – ci sono la Grazia, la condivisione, il servizio, l’amore che vede in azione la generosità e la fantasia dello Spirito santo. Spesso, l’insoddisfazione e la dedizione convivono nella stessa persona. Ora è il tempo nel quale lo Spirito ci chiede un maggior impegno per orientare il mondo al bene ed alla solidarietà. Da donne e uomini benedetti dal Signore, diventiamo volto e segno di benedizione in questi giorni.
Dalla Lettera dei Vescovi lombardi alle Comunità cristiane in occasione della Giornata nazionale del Sovvenire 2021