UNA COMUNITÀ IN FESTA PER I 90 ANNI DI DON LINO
mercoledì 27 don Lino festeggia 90 anni, tutti spesi per annunciare il Vangelo! Desideriamo fargli sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto con questi appuntamenti:
■ mercoledì 27 alle ore 20.30 nella basilica di San Paolo S. Messa presieduta da don Lino, per ringraziare il Signore per la presenza di don Lino nella nostra Comunità
■ domenica 31 don Lino celebra la S. Messa delle ore 8.30 in Santuario, e alle ore 17.00 in San Paolo: Vespri d’organo, momento di preghiera musicale presieduto da don Lino.
90 ANNI, UN TRAGUARDO E UN RINGRAZIAMENTO
Sento il dovere e la grande gioia di ringraziarvi per quanto di bello mi avete donato: lo sguardo, il saluto, (il desiderio di) un abbraccio, un sentimento vero di comunione tra noi e (mi sembra certo) nel Signore Gesù; è un regalo.
Mi ha appassionato la Messa della sera, come la sentivamo tutti nella fede e nell’amore; la sottolineatura delle parole dette o cantate; il saluto che mi ha toccato (e ringrazio) e che rileggerò come esame di coscienza e stimolo (quotidiano?); la presenza, goduta, di don Fidelmo e degli altri confratelli, che ringrazio. Ci sia, anche da voi, per me il perdono che il giorno prima avevo invocato e ottenuto nella Confessione; perdono e incoraggiamento. Non so per quanti (giorni?) continuerò col vostro aiuto e con il sostegno reciproco nelle difficoltà e nelle cadute che certo non ci mancano.
PUBBLICHIAMO ANCHE UNO STRALCIO DEL SALUTO A DON LINO NELLA S. MESSA DI MERCOLEDÌ 27 GENNAIO
“Il Sacerdote vicino che cammina in mezzo alla sua gente con vicinanza e tenerezza di buon pastore ( e nella sua pastorale, a volte sta davanti, a volte sta in mezzo e a volte indietro ), la gente non solo lo apprezza molto, va oltre: sente per lui qualcosa di speciale, qualcosa che sente solo alla presenza di Gesù.” (Papa Francesco omelia 29.11.2018)
Carissimo don Lino, queste parole di Papa Francesco ci sono sembrate veramente l’espressione più vicina a quanto oggi, in questo giorno per lei speciale, vorremmo riuscire a trasmetterle con affetto. Festeggiamo con lei con gli stessi sentimenti e le stesse emozioni che proviamo quando festeggiamo un genitore, un nonno, un caro amico, una persona insomma a cui vogliamo bene. È diventato naturale, dopo tanti anni, pensare alla sua presenza al nostro fianco, scorgerla per le nostre strade ed essere accolti dal suo tenero sorriso. Non abbiamo bisogno di ricordare quante cose ha fatto per questa Comunità, ma abbiamo bisogno di ringraziare per il dono grande della sua presenza.
Il suo infaticabile servizio di pastore in mezzo a noi ha segnato e arricchito il cammino di tanti. Le diciamo con il cuore grazie e ci perdoni se a volte durante le sue Omelie ci vede guardare l’orologio con impazienza! Vorremmo suggellare la nostra gratitudine recitando una preghiera che lei tante volte ci ha suggerito, perché lo stile che con entusiasmo ci testimonia ogni giorno, possa diventare l’impegno a una regola di vita per ciascuno di noi.
Ricomincia anche se ti costa,
anche se bisogna pagarne il prezzo, anche se senti la paura in fondo al cuore.
Ricomincia anche se un’illusione si spegne,
anche se i tuoi impegni sono difficili da soddisfare, anche se vengono ignorati i tuoi sforzi.
Ricomincia per dare il meglio di te stesso con entusiasmo e fiducia,
come se tu risuscitassi ogni mattina.
Ricomincia per ridere e offrire del sole in ogni circostanza, con gioia e con amore,
come se ci fosse sempre di che rallegrarsi.
Ricomincia per trasformare l’esistenza con la speranza del dialogo,
per gettare dei ponti sopra le separazioni come il Vangelo ce ne fa urgenza.
Ricomincia per Dio, con Dio, come Dio.