APPARTENENTI AD UN’UNICA CHIESA
Il giorno 19 e 20 ottobre, in tutte le parrocchie della diocesi si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei Consigli Pastorali. Non dovranno essere un organismo burocratico, ma piuttosto un insieme di persone che pensano al rinnovamento della chiesa e vivono l’impegno di portare il vangelo a tutti.
Rinfreschiamo la memoria per ricordare cosa sono i Consigli.
I Consigli della Comunità Pastorale S. Vincenzo sono due: il Consiglio Pastorale e il Consiglio per gli Affari Economici. Il Consiglio Pastorale è eletto per due terzi dai fedeli e il Consiglio economico è eletto per un terzo dal Consiglio Pastorale ed il rimanente è scelto dal parroco. I Consigli pastorali sono un modo per rilanciare la collaborazione tra preti e laici e per allenarsi alla partecipazione alla vita della Chiesa attraverso il confronto, il lavoro comune e il coordinamento delle energie. Questa collaborazione nasce dalla fede e non dall’efficientismo, non è destinata a conservare quello che c’è, ma a proporre strade nuove perché il vangelo cammini. Tutti i fedeli fanno parte della Chiesa, non solo quando ne ricavano dei vantaggi, ma anche quando si tratta di edificare il Corpo di Cristo secondo la condizione e i compiti di ciascuno. Attraverso il loro stile di lavoro e il loro modo di vivere l’impegno nella Chiesa, i membri dei Consigli, diventano uno stimolo, oltre che un modello, per le loro comunità. Una specie di locomotiva o, meglio, una comunità educante capace di condividere in prima persona, questo tratto di storia ecclesiale.
Anche la nostra è una Comunità responsabile Il Consiglio Pastorale della Comunità S. Vincenzo è alla sua quarta edizione.
Il primo fu eletto nel 2006, quando fu creata la Comunità. Nel 2011 è subentrato il secondo e nel 2015 l’attuale Consiglio composto da 35 membri. Nel quadriennio appena trascorso, si è interessato di molteplici argomenti dando impulso alle Commissioni pastorali. Soprattutto, in questi quattro anni, ha preparato le due Visite Pastorali (Scola – 2015 e Delpini – 2019), ha stabilito alcune iniziative per l’anno giubilare della misericordia (2016), ha contribuito alla riflessione dei due Sinodi (Giovani – 2017 e Chiesa dalle genti – 2018), ha approfondito i discorsi fatti da papa Francesco nella sua visita a Milano (2017), ha deciso la donazione modale per 60 anni della Cascina Cristina all’ Associazione Abilitiamo Autismo Onlus (2018). Sono davvero contento quando vedo che i membri del Consiglio Pastorale e del Consiglio affari economici sono in prima fila a realizzare le proposte comunitarie: quelle liturgiche, formative e caritative. Auguro ai prossimi consiglieri di fare insieme una bella esperienza di comunione e di responsabilità ecclesiale.
