Venerdì prossimo 6 settembre, con una cerimonia di investitura presieduta dall’Arcivescovo, i nostri cari don Enrico e don Paolo lasceranno ufficialmente la nostra Comunità Pastorale per assumere il loro nuovo incarico di parroci.
Don Enrico Porta, venuto ad Intimiano nel 2008, andrà a Romano Banco, nel comune di Buccinasco, nella parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso in S. Maria Assunta.
Don Paolo Baruffini, a S. Teodoro dal 2013, andrà parroco nelle parrocchie S. Bartolomeo Apostolo a Carugo e Santi Nazaro e Celso, martiri, ad Arosio.
Vi posso già anticipare le date del loro ingresso ufficiale nelle parrocchie di destinazione (salvo cambiamenti dell’ultimo momento): don Paolo farà l’ingresso come parroco a Carugo domenica 22 settembre alle ore 17.00 e ad Arosio il 29 settembre alle ore 10.00; don Enrico sabato 5 ottobre alle ore 18.00 a Romano Banco.
Da parte delle nostre parrocchie di residenza c’è già stato a giugno il saluto a don Enrico, saluto che rinnoviamo in questi giorni della Festa di Intimiano; mentre a san Teodoro il 15 settembre alle ore 11.30 ci sarà quello a don Paolo.
È un momento per loro molto bello e importante, quello che stanno vivendo, anche se mescolato con tante preoccupazioni. Scrive don Enrico ai parrocchiani di S. Leonardo: “Guardo in avanti e per questo vi rivolgo una preghiera: ricordatevi di me nelle vostre preghiere perché il ministero che mi attende non è semplice, anche se stimolante e suggestivo”. Hanno appena terminato gli Esercizi Spirituali a Seveso e nei prossimi giorni avranno l’occasione per una formazione specifica che li aiuterà nel nuovo servizio che inizieranno.
Entrambi ci hanno già salutati da queste pagine di Vita Comunitaria ed io ne approfitto per esprimere loro un grazie corale, per la loro opera in mezzo a noi, anche a nome dei preti, delle consacrate, dei Consigli, dei collaboratori e dei laici della Comunità Pastorale San Vincenzo.
Il 22 settembre a S. Carlo alle ore 10.00 accoglieremo i loro sostituti come vicari della Comunità Pastorale: don Paolo Galli e don Antonio Berera.
