Sintesi del Consiglio pastorale aperto del 6 Marzo 2018 sul tema
“La chiesa delle genti” in preparazione al sinodo minore.
Un brano del Vangelo ( Gv 12, 12-32), letto come preghiera iniziale, porta ad entrare nel vivo dell’argomento odierno. “E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me” ci dice che il Vangelo è un bene per tutti.
Lo scopo della serata è quello di conoscere il documento preparatorio al Sinodo minore “LA CHIESA DALLE GENTI”. I fedeli della Diocesi stanno vivendo insieme un cammino di riflessione sul cambiamento di diversi aspetti della nostra società, in particolare quello dovuto alla presenza di persone provenienti da altre nazioni o continenti. Siamo chiamati a comprendere come vivere la fede cristiana in situazioni nuove. Il percorso sinodale, dopo varie tappe di approfondimento e conversione, si concluderà con una promulgazione dell’Arcivescovo.
Il documento affronta tre temi.
La TRINITA’ è comunione d’amore. Tutti gli uomini sono stati creati a sua immagine e somiglianza e la comunione d’amore che sono chiamati a vivere, in quanto “figlie e figli dell’unico Figlio”, rispetta e arricchisce la differenza e l’alterità, approfondisce la vita cristiana.
La CROCE ricorda che ogni persona incontrata, a qualsiasi nazione, cultura e civiltà appartenga, è una sorella o un fratello per cui Gesù ha dato la vita. Nella preghiera eucaristica ci si rivolge al Padre perché raduni “un popolo da un confine all’altro della terra” e accolga nel Suo regno “tutti” i giusti.
Nella PENTECOSTE si realizza una nuova comunione tra popoli diversi dove le differenze permettono di accogliere quello che lo Spirito semina in ciascuno, di imparare meglio la dimensione inclusiva della fede, di aprirsi al dialogo ecumenico e interreligioso e vedere nell’incontro con l’altro un’occasione preziosa di arricchimento della fede e non una causa di scontro.
Le testimonianze rese da persone immigrate di diversa provenienza e credo suggeriscono
di superare preconcetti, diffidenze e ostacoli culturali e di imparare ad ascoltare i problemi, le difficoltà affrontate nel venire e rimanere qui. Il cristiano si confronta con il cuore, libera la mente da notizie eccessivamente allarmistiche, tende ad arricchire la propria identità con il superamento di rigidità e stereotipi. Gesù, che si apre a tutti, ci invita a costruire una vera Chiesa fatta dalle genti.
Ulteriori informazioni dettagliate sul sito della diocesi: http://www.chiesadimilano.it/sinodo